Uniting the world with SHINEDOWN Wednesday, 14 March 2012 23:36 by madseason
shinedown

As previously announced, Shinedown's brand new studio album "Amaryllis" we'll see the light of day in a couple of weeks, on March 27th, 2012.

Just a few days after the release of the video for the first single off the record, "Bully" (watch it here if you still haven't), the Floridian rockers  give us another goodie from "Amaryllis": this time is the turn of the video for the song "Unity", that you can watch right now by clicking on the image on the left.   "'Unity' is a song about uniting the world as one," vocalist Brent Smith told to the online magazine Noisecreep. "It's about loving your brothers and sisters. We're all in this together and we should be building each other up instead of tearing each other down!"

SHINEDOWN's new album is coming Tuesday, 3 January 2012 22:58 by madseason
shinedown

Shinedown has announced that their much anticipated new album, "Amaryllis", will arrive in stores and at all digital retailers on March 27th, 2012. "Amaryllis" will be heralded by the eagerly awaited new single, "Bully", that impacts today at rock radios while also going on sale at all DSPs.   Click on the image on the left to watch the lyrics video for "Bully".

Recorded at Cavallo's Lightning Sound studios outside of Los Angeles and a pair of Hollywood landmarks, "Amaryllis" sees Shinedown joining forces once more with multiple Grammy Award-winning producer Rob Cavallo, who previously collaborated with the band on 2008's record-breaking "The Sound Of Madness".

Shinedown frontman Brent Smith explains: "I've always seen Shinedown as its own entity -this living thing that's been growing and developing and evolving over the past 10 years. During the recording, the vision of what Shinedown is and where it's going became completely clear. "Amaryllis" is the manifestation of that vision, the centerpiece of what Shinedown is. It reflects on everything we've done and where we're heading. It's a message of empowerment, perseverance, and inspiration that I think speaks to fans that have been with us since the beginning as well as those who are just learning about who we are and what we're about. I can't wait for the world to hear it".
SHINEDOWN - iTUNES SESSION Monday, 19 April 2010 20:45 by amaranth

shinedown

  • Release Date: April 6, 2010
  • Label: Atlantic - WEA

 

  • Style: Hard Rock, Acoustic Rock
  • Related Bands: Lynyrd Skynyrd, Soundgarden, Nickelback


[Voto: 3]

 

 

 

Intro
Mini album acustico per i modern hard rockers di Jacksonville.

Best Tracks
Second Chance, Sound Of Madness, If You Only Knew

Notes
Gli Shinedown sono in forte ascesa nel panorama rock internazionale, grazie al loro ultimo lavoro in studio, quel "Sound Of Madness" senza ombra di dubbio il disco di modern hard rock più bello degli ultimi anni.
Pochi punti deboli e grandi canzoni, una di quelle poche band nell'odierno mercato musicale in grado di soddisfare i palati dei vecchi rockers e di chi è avvezzo a sonorità moderne.
Il qui presente "iTunes Session" presenta 8 veri e propri hit-single, totalmente estratti per l'appunto da "The Sound Of Madness", e riproposti in chiave acustica. Ennesima occasione per riascoltare la bellissima voce di Brent Smith, ma non solo, in queste versioni acustiche viene fuori il reale background di chi è cresciuto con le grandi band del passato. E se vieni dal sud degli States, impossibile non essere cresciuti a pane e Lynyrd Skynyrd.
Un godibilissimo ep, ma l'"only for fans" è d'obbligo.

The Band

  • Brent Smith - vocals
  • Zach Myers - guitar
  • Eric Bass - bass
  • Barry Kerch - drums


Tracklist

  • 01. The Crow & The Butterfly   4:19
  • 02. Breaking Inside   3:49
  • 03. Sound Of Madness   3:58
  • 04. Second Chance   3:43
  • 05. If You Only Knew   3:57
  • 06. Call Me   3:49
  • 07. What A Shame   4:12
  • 08. Devour   3:25


Discography

  • Leave A Whisper (2003 Atlantic - WEA)
  • Us & Them (2005 Atlantic - WEA)
  • The Sound Of Madness (2008 Atlantic - WEA)


Link suggeriti

 

VV.AA. - ALMOST ALICE Thursday, 11 March 2010 13:55 by maxare

almost alice

  • Release Date: 2 Marzo 2010
  • Etichetta: Buena Vista

[voto: 4]

 

 

 

 

 

Iniziamo subito precisando che "Almost Alice" non è la colonna sonora dell’ultimo blockbuster di Tim Burton "Alice In Wonderland", ma una raccolta di inediti semplicemente ispirati alle avventure di Alice raccontate su carta da Lewis Carroll.

Solo una canzone è presente nel film ed è "Alice" di Avril Lavigne, il primo singolo estratto da questo CD e di cui è stato prodotto anche un bel video con diversi riferimenti alla stessa pellicola (Video della Settimana su queste pagine, poco tempo fa). E’ un brano molto ispirato e intenso; pare che Avril abbia messo da parte le divagazioni bambinesche (ma divertenti) dell’ultimo CD e sia tornata ad un sound più introspettivo, in linea con quello del secondo album "Under My Skin".

Tutte le canzoni della raccolta, eccetto due, sono inediti scritti per l’occasione; la prima delle due eccezioni è un brano già presente nella versione animata da Walt Disney nel 1951 delle storie di Alice: "Very Good Advice" è qui interpretata da Robert Smith, leader dei Cure, il quale con la sua stralunata voce, la prende e ne restituisce una versione trasognata e bislacca, trasformando la protagonista in una Alice in veste dark. Il secondo brano non inedito è interpretato da Grace Potter And The Nocturnals, i quali coverizzano, senza stravolgerla, la lisergica "White Rabbit", storico inno hippy dei Jefferson Airplane, all'epoca interpretato da molti come un invito all'utilizzo di droghe.

Il resto dell'album alterna artisti mainstream ad altri più di culto o in fase di maturazione. Di questi ultimi segnalo l'ottima "The Technicolor Phase" della electropop one-man band Owl City, quasi dei Buggles del nuovo millennio; o ancora i Metro Station, composti dai fratelli di Miley Cyrus e Mitchell Musso (protagonisti di "Hannah Montana"), i quali con "Where's My Angel" offrono un catchy electropop ballabile.

La band pop punk All Time Low esegue la decisa semi-ballad "Painting Flowers", mentre i Motion City Soundtrack offrono un ottimo power pop dal sapore acustico con "Always Running Out Of Time". "Follow Me Down" dei 3OH!3 ft. Neon Hitch (co-autrice del successo "Blah Blah Blah" della nuova stella del pop Kesha) è stato pubblicato come secondo singolo con scarso successo. Infine, la popstar estone Kerli è presente in ben due brani (staranno mica cercando di lanciarla negli USA?!): il primo è un duetto con i Tokio Hotel in una canzone scritta da Andreas Carlsson e Desmond Child, "Strange", un bell’anthem dal flavour vagamente gotico; la seconda canzone è il divertente pop dance "Tea Party", uscito come terzo singolo della compilation.

Dal lato "artisti noti" abbiamo i Plain White T’s che presentano "Welcome To Mystery", brano che evoca atmosfere magiche e rende bene l’idea del mondo immaginato da Lewis Carroll; "The Poison" dei The All-American Rejects, invece, esula dallo standard della band ed è divisa in due parti: inizia come una bellissima ballad pop-folk e tutto d’un tratto diventa una marcia inquietante e malsana.

Mark Hoppus dei Blink-182 e Pete Wentz dei Fall Out Boy si alleano nella discreta emo-song "In Transit": da personaggi di questo calibro ci si deve aspettare di meglio. I Franz Ferdinand si esibiscono in un brano piuttosto particolare: "The Lobster Quadrille" è la loro personale versione dark di un brano da cartone animato, operazione riuscita in pieno.

La traccia degli Shinedown "Her Name Is Alice" è una ballad dall’atmosfera maligna con pianoforte e voce di Brent Smith (più hetfieldiano che mai) in bella evidenza.

Last but not least, gli australiani Wolfmother che attaccano con un riff settantiano la loro "Fell Down A Hole", una delle canzoni migliori di questa band.

Magari nessuna di queste canzoni entrerà tra i classici del rock, ma devo ammettere che l’ascolto ripetuto dell’album non mi ha stancato anzi, mi ha divertito e spesso trasportato mentalmente nel paese delle meraviglie, tra bianconigli e cappellai matti. Mediamente la qualità è piuttosto alta e anche i pezzi più pop, pur adolescenziali, sono piacevoli da ascoltare.

Se siete tra coloro i quali pensano che la musica debba seguire sempre uno scopo più "alto" che non sia solo quello di intrattenere e divertire, ebbene, state alla larga da questa compilation; altrimenti, entrate in questo mondo incantato e …enjoy!

 

Tracklist di Almost Alice

  • 01. Avril Lavigne "Alice"   3:35 
  • 02. The All-American Rejects "The Poison"   3:53 
  • 03. Owl City "The Technicolor Phase"   4:27 
  • 04. Shinedown "Her Name Is Alice"   3:38 
  • 05. All Time Low "Painting Flowers"   3:25 
  • 06. Metro Station "Where's My Angel"   3:39 
  • 07. Tokio Hotel and Kerli "Strange"   3:51 
  • 08. 3OH!3 featuring Neon Hitch "Follow Me Down"   3:23 
  • 09. Robert Smith "Very Good Advice"   2:58 
  • 10. Mark Hoppus with Pete Wentz "In Transit"   4:02 
  • 11. Plain White T's "Welcome to Mystery"   4:28 
  • 12. Kerli "Tea Party"   3:29 
  • 13. Franz Ferdinand "The Lobster Quadrille"   2:08 
  • 14. Motion City Soundtrack "Always Running Out of Time"   3:00 
  • 15. Wolfmother "Fell Down a Hole"   5:04 
  • 16. Grace Potter and the Nocturnals "White Rabbit"   3:21


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