- Release Date: 22 Settembre 2009
- Etichetta: Outfall Records
- Produttore: Matt Scannell, Richard Marx
- Matt Scannell - lead vocals, lead guitar
- Keith Kane - guitar, vocals
- Sean Hurley - bass, vocals
[voto: 4.5]
Il periodo d'oro per i Vertical Horizon (doppio disco di platino per "Everything You Want" del 1999) è finito da un pezzo. Coinvolti in una girandola di cambiamenti organizzativi della loro etichetta del tempo, la RCA, e con i nuovi manager che hanno creduto zero nella loro musica, affossando il successivo e bellissimo "Go" con ritardi vergognosi e mancanza di promozione, Scannell e soci hanno dovuto giocoforza intraprendere la strada indipendente per poter dare un seguito alla loro storia musicale. Ecco allora la re-release indipendente di Go (reintitolato in maniera informatichese "Go 2.0") nel 2005 e ora questo nuovo BTD.
C'è da dire che la caparbietà è una dote che non manca ai Vertical Horizon. Prodotto in proprio, scritto e suonato con l'aiuto di qualche amico, tipo Richard Marx, con cui Matt fa coppia artistica da diversi anni, o il divino batterista dei Rush, Neil Peart, Burning The Days ha uno stile più affine a quello di Go - di cui sembra una versione ancora più matura - che a quello di EYW, ossia più poprock de-luxe - talvolta energico, anthemico, talvolta soft e d'atmosfera - che l'alternative rock post grunge che li ha resi famosi a cavallo dell'anno 2000. Questo vuol dire però rimanere lontano da quello che è il clima musicale odierno, ossia da ciò che fa classifica e porta a vendite importanti.
Poco male per i fan storici, che hanno seguito con affetto ed entusiamo la band nella sua evoluzione e nelle sue peripezie, e che ora hanno un'altra dozzina di composizoni a disposizione per godere della classe di Scannell, Kane e Hurley (questi ultimi due, a onor del vero, sembrano più session-man che membri effettivi: il pallino dei VerHor è evidentemente in mano a Matt Scannell). Dubito però che BTD porti ai Verticals nuovi adepti. Per non parlare della critica modaiola, che punta sistematicamente alla new sensation del giorno o all'underground che più underground ci sono solo i fossili di trilobite, e il resto: cestino.
Per quanto mi riguarda, quando sento pezzi come "All Is Said & Done" o come la super-grower "Welcome To The Bottom", trascinate dalla voce intensa ed emozionante di Scannell, sono a posto e posso anche soprassedere a qualche momento un po' troppo prevedibile, come "Carrying On" e "Can You Help Me".
Lunga vita ai Vertical Horizon e corta vita ai critici "di tendenza".
Tracklist di Burning The Days
- 01. All Is Said & Done 4:24
- 02. The Lucky One 3:55
- 03. The Middle Ground 4:25
- 04. I Believe In You 3:24
- 05. Save Me From Myself 4:18
- 06. Carrying On 3:36
- 07. Back To You 3:34
- 08. Can You Help Me 3:59
- 09. Afterglow 3:59
- 10. Here 3:41
- 11. Welcome To The Bottom 5:48
- 12. Even Now 6:44
Discografia dei Vertical Horizon
- There And Back Again (1992 RCA Records)
- Running On Ice (1995 RCA Records)
- Live Stages (1997 Rhythmic - RCA Records)
- Everything You Want (1999 RCA Records)
- Go (2003 RCA Records)
- Go 2.0 (2005 Hybrid Recordings)
- Burning The Days (2009 Outfall Records)
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