MARILLION - GRENDEL Tuesday, 24 November 2009 18:18 by francesca

Marillion - Market Square Heroes

  • Etichetta: EMI
  • Release Date: 25 Ottobre 1982
  • Produttore: David Hitchcock

 

 

 

 

 

 

A voler scegliere un aggettivo calzante definiremmo i Marillion leggendari, soprattutto per il loro tributo alla letteratura inglese e ai miti di matrice nordica. Grendel, brano storico scritto dall'ex cantante Fish, trae spunto dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense John Gardner (1939-1982), a sua volta ispirato al poema epico in antico inglese Beowulf (Sec.VIII?). Fish resta affascinato dalla poetica gardneriana dell'overturning, cioè del ribaltamento di prospettiva da cui si narra la leggendaria lotta tra il mostro Grendel e l'eroe scandinavo Beowulf.

Dai versi della canzone emerge un essere agghiacciante e assetato di sangue a cui si oppone tutta una collettività che rispecchia in modo eloquente tutta la mediocrità del genere umano. "Perché mai dovrei provare pietà quando uccidete i vostri simili senza vergogna?". Come non dare ragione a Grendel? L'esortazione conclusiva del mostro, che piega gli uomini alla sua giustizia, chiude il brano prospettando un finale cruento. 
Così, vedere con gli occhi della mitica creatura apre alla band nuovi scenari cui essa dà forma e consistenza anche grazie all'apparente truculenta teatralità di Fish che, durante i celebri concerti dei primi anni Ottanta, si presenta al pubblico col capo coperto da un elmo ad impersonare il mostro intento a sgozzare la vittima (scelta tra il pubblico).
Forse vi sorprenderà sapere che quell’elmo (probabile copia di un reperto archeologico rinvenuto a Sutton Hoo, Suffolk, e risalente al VII secolo d.C.) per qualche tempo è appartenuto ad un fan milanese che nel 1998 se lo aggiudicò per due milioni di lire! Di recente l'elmo e' tornato in Scozia da Fish che pare voglia usarlo per raccogliere fondi destinati ad iniziative benefiche.

Grendel, brano mai incluso in un album da studio ma side b del loro primo singolo Market Square Heroes, è stata da tempo riposta nel cassetto. Solo in occasione di qualche concerto si son sentite riecheggiare le sue prime note, il tutto per pochi secondi… quanto bastava a solleticare la nostalgia dei fan più datati.

 

GRENDEL

I. La supplica di Heorot e il risveglio di Grendel


I soli di mezzanotte si congedano dalle brughiere, in ritiro dall'imminente crepuscolo
Nell'eco della montagna le campane del coprifuoco annunciano la fine del lavoro
Ripongono la loro fede su porte di quercia, rintanati al lume di candela
E il panico serpeggia sulle strade macchiate di sangue mentre Grendel bracca la notte
 
Colui che cammina ai confini della terra è in cerca delle sue prede
Preparate le pire funerarie
I versi del cantore non sanno più fugare la paura
Dai loro occhi, i loro occhi
 
Figure di legno, i re pagani, scrutano invano il mare
Invocando aiuto alle nebbie dell'oceano e al salvatore nato dai sogni
Ora sanno che le loro vite sono il pegno, piegano i loro capi per l'umiliazione
Non possono affrontare la folla tremante che sussulta al nome di Grendel
 
Colui che cammina ai confini della terra è in cerca delle sue prede
Preparate le pire funerarie
I versi del cantore non sanno più fugare la paura
Dai loro occhi, i loro occhi
 
Mentre Grendel lascia il suo rifugio tra i muschi al di sotto della palude
Lungo il sentiero della foresta girovaga alla volta della splendente reggia di Hrothgar
Sa che la vittoria è garantita,i suoi poteri ne daranno prova
I suoi artigli faranno stillare sangue quando i raggi della luna inseguiranno il cielo
 
Colui che cammina ai confini della terra è in cerca delle sue prede
Preparate le pire funerarie
I versi del cantore non sanno più fugare la paura
Dai loro occhi, i loro occhi
 
II. Il viaggio di Grendel

Veli serici si stendono sul suo sentiero di impronte roride
Gli abitanti delle terre crepuscolari umilmente gli aprono il passo
Il figlio bastardo di Madre Natura, ripudiato dai boschi e dalle acque
Straniero in terra straniera, cerca conforto nei sogni
Le menzogne del bardo dalla lingua avvelenata malignano con un'arpa beffarda
La sua innocenza, come una seducente regina, offende il suo gelido cuore
 
III. Il furtivo sulla soglia
 
I cani raggelano in silenzio come stregati dall'incantesimo del rettile
Un'essenza sulfurea pervade la piccola valle erbosa
Heorot lo attende come l'agnello il coltello del carnefice
I cieli stellati ignorano perfino i pianti degli infanti
Le urla sono musica per lui, il fulmine la sua guida
Mentre viola la notte, la morte gli è al fianco
Si sollevano nel terrore canti monotoni, liberi tra le assi di quercia
Fiamme tremolanti profilano la terribile scena
I guerrieri avanzano preparandosi allo scontro col mostruoso nemico
Inutile il loro sacrificio, come peraltro già sanno i loro cuori 
 
La delusione di eroi coi piedi già nella fossa
Il furtivo sulla soglia  non si cura dell'impavido, non si cura dell'impavido
Così credevate che i vostri chiavistelli e le vostre serrature mi avrebbero tenuto fuori?
Avreste dovuto saperlo, dopo tutto questo tempo
Pagherete col sangue per la vostra crudele maldicenza
Voi, con quella ripugnante pelle pallida e quei putridi occhi azzurri
Perché mai dovrei provare pietà quando uccidete i vostri simili senza vergogna?
Dio è dalla mia parte, è certo quanto l'inferno, non avrò colpa
Non avrò colpa, non avrò colpa
 
Quindi, dite di credere totalmente nelle leggi di Madre Natura
Bramate ricchezze con lame affilate
Oh, quando i vostri tesori sono accumulati e i vostri nemici lasciati a decomporsi
Pregate con mani insanguinate al cospetto dei vostri dèi pagani
Allora cercate di mettere la lama dell'assassino nella mia mano
Pretendete giustizia e distorcete la verità
Beh, la misura è colma. Basta con i vostri discorsetti
Accogliete la punizione. Porgete le vostre gole ai miei artigli giusti
E lasciate scorrere il sangue, lasciate che scorra, che scorra...

by Francesca N.


Note letterarie:

  • John Champlin Gardner, Grendel, Alfred A. Knopf (USA) & Gollancz (UK), 1971
  • Traduzione italiana: John Gardner, L’orco [Grendel], Torino, Einaudi, 1991

 

Versioni cinematografiche:

  • Beowulf (1999), regia di Graham Baker, con Christopher Lambert.
  • Beowulf and Grendel ( 2005), regia di Sturla Gunnarsson
  • Beowulf (2007), regia di Robert Zemeckis.

 

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Fish - Grendel