
- Album: Day & Age
- Release date: 21 Novembre 2008
- Etichetta: Island, Vertigo
- Produttore: Stuart Price
- "Goodnight, Travel Well" written by The Killers (Brandon Flowers, Dave Keuning, Ronnie Vannucci and Mark Stoermer)
"Goodnight, Travel Well" è uno di quei pochi brani che adoro, ma che difficilmente riesco ad ascoltare con una certa frequenza. Questo piccolo capolavoro dei Killers è tanto personale per il frontman Brandon Flowers e il chitarrista Dave Keuning, quanto lo possa diventare per chiunque abbia perso qualcuno di importante nella propria vita. Va ascoltato in totale silenzio. "Ascoltare" è la parola chiave. Non si può metterlo come sottofondo e dire di averlo "ascoltato".
La sacralità che caratterizza l’apertura della canzone ci introduce ad una visione collettiva del dolore della perdita, una prospettiva cosmica che si trasforma poi in una umana disperazione e totale impotenza davanti all'inevitabile morte fisica.
"Stay, don't live me the stars can wait for your sign, don't signal now" è il verso che più mi stringe il cuore. Un grido disperato, un’ultima preghiera rivolta al cielo dove la speranza riesce ancora a vivere nonostante tutto. Già perché in quei momenti non c'è proprio niente che si possa dire o fare per cambiare le cose. Tutti guardano e piangono di fronte alla morte che non lascia spazio d'azione a nessuno di noi.
La musica, quanto mai efficace in ogni suo passaggio, accompagna questo processo di "liberazione dell’anima", dapprima con suoni cupi e un ticchettio che sottolinea l'instancabile trascorrere del tempo che tutto dà e tutto toglie. Lentamente l’intensità cresce insieme alle parole, rendendole ancora più forti e potenti, pur nella loro più totale semplicità. Il tutto esplode poi nel finale quando lo sconforto lascia il posto al triste distacco corporeo e all'inizio del viaggio dell'anima verso l'aldilà.
Quella di "Goodnight, Travel Well" è evidentemente una visione religiosa della morte. Il corpo muore per sempre, ma l'anima continua ad esistere e una volta liberatasi, inizia il proprio viaggio verso l'ignoto. I Killers non sono certo nuovi a immagini bibliche sapientemente infilate tra i versi delle loro canzoni e anche in questo caso credo che le trombe, che tanto ricordano le famose sette del libro dell'Apocalisse, non siano state inserite a caso in un brano dove si narra della morte terrena e dell’anima immortale che libera continua a vivere e a viaggiare.
Buonanotte, fai buon viaggio
La distanza sconosciuta per l’aldilà
Scruta da lontano la mia figura afflitta
Per gettare la mia ombra accanto al santo sole
Il mio spirito piange di un dolore sacro
È tranquillo adesso
L’universo resta immobile
E non c’è nulla che io possa dire
Non c’è nulla che possiamo fare ora
E non c’è nulla che io possa dire
Non c’è nulla che possiamo fare ora
E tutto questo fa parte della liberazione dell’anima
Questa carne e ossa temporanee
So che ora è finita
Sento che la mia mente sempre più fievole inizia a vagare
Ogni volta che cadi, ogni volta che ci provi,
Ogni sogno sciocco, ogni compromesso,
Ogni parola che hai pronunciato, tutto quello che hai detto,
Tutto quello che mi hai lasciato mi risuona in testa
E non c’è niente che io possa dire,
Niente che io possa fare ora
Non c’è niente che io possa dire,
Niente che io possa fare ora
Su in cima al mondo, così in alto
Tutto ciò che amavi, e ogni volta che ci provi
Tutti stanno guardando, tutti piangono
Resta, non lasciarmi, le stelle possono aspettare il tuo segnale, non avvertirle adesso
Non c’è niente che io possa dire,
Niente che io possa fare ora
E non c’è niente che io possa dire
Non c’è niente che io possa fare ora
Buonanotte, fai buon viaggio
Buonanotte, fai buon viaggio
Non c’è niente che io possa dire,
Niente che io possa fare ora
Buonanotte, fai buon viaggio
Fai buon viaggio
Fai buon viaggio
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Goodnight, Travel Well
The unknown distance to the great beyond
Stares back at my grieving frame
To cast my shadow by the holy sun
My spirit moans, with a sacred pain
It's quiet now
The universe is standing still
And there's nothing I can say
There's nothing we can do now
And there's nothing I can say
There's nothing we can do now
And all that stands between the soul's release
This temporary flesh and bone
And know that it's over now
I feel my fading mind begin to roam
Every time you fall, and every time you try
Every foolish dream, and every compromise
Every word you spoke, and everything you said
Everything you left me, rambles in my head
And there's nothing I can say
There's nothing I can do now
And there's nothing I can say
There's nothing I can do now
Up above the world, so high
Everything you loved, and every time you try
Everybody's watching, everybody cry
Stay, don't leave me, the stars can wait for your sign, don't signal now
There's nothing I can say
There's nothing I can do now
And there's nothing I can say
There's nothing we can do now
Goodnight, travel well
Goodnight, travel well
There's nothing I can say
Nothing I can do now
Goodnight, travel well
Travel well
Travel well