SHINEDOWN - iTUNES SESSION lunedì, 19 aprile 2010 20:45 by amaranth

shinedown

  • Release Date: April 6, 2010
  • Label: Atlantic - WEA

 

  • Style: Hard Rock, Acoustic Rock
  • Related Bands: Lynyrd Skynyrd, Soundgarden, Nickelback


[Voto: 3]

 

 

 

Intro
Mini album acustico per i modern hard rockers di Jacksonville.

Best Tracks
Second Chance, Sound Of Madness, If You Only Knew

Notes
Gli Shinedown sono in forte ascesa nel panorama rock internazionale, grazie al loro ultimo lavoro in studio, quel "Sound Of Madness" senza ombra di dubbio il disco di modern hard rock più bello degli ultimi anni.
Pochi punti deboli e grandi canzoni, una di quelle poche band nell'odierno mercato musicale in grado di soddisfare i palati dei vecchi rockers e di chi è avvezzo a sonorità moderne.
Il qui presente "iTunes Session" presenta 8 veri e propri hit-single, totalmente estratti per l'appunto da "The Sound Of Madness", e riproposti in chiave acustica. Ennesima occasione per riascoltare la bellissima voce di Brent Smith, ma non solo, in queste versioni acustiche viene fuori il reale background di chi è cresciuto con le grandi band del passato. E se vieni dal sud degli States, impossibile non essere cresciuti a pane e Lynyrd Skynyrd.
Un godibilissimo ep, ma l'"only for fans" è d'obbligo.

The Band

  • Brent Smith - vocals
  • Zach Myers - guitar
  • Eric Bass - bass
  • Barry Kerch - drums


Tracklist

  • 01. The Crow & The Butterfly   4:19
  • 02. Breaking Inside   3:49
  • 03. Sound Of Madness   3:58
  • 04. Second Chance   3:43
  • 05. If You Only Knew   3:57
  • 06. Call Me   3:49
  • 07. What A Shame   4:12
  • 08. Devour   3:25


Discography

  • Leave A Whisper (2003 Atlantic - WEA)
  • Us & Them (2005 Atlantic - WEA)
  • The Sound Of Madness (2008 Atlantic - WEA)


Link suggeriti

 

THE BIGGER LIGHTS - THE BIGGER LIGHTS giovedì, 15 aprile 2010 01:25 by maxare

the bigger lights the bigger lights front cover

  • Release Date: March 30, 2010
  • Label: Doghouse Records
  • Producer: Paul Barber

 

  • Style: Power Pop, Pop Punk
  • Related bands: Jonas Brothers, The Click Five, Rooney, Tinted Windows

 


[voto: 2.65]

 

Intro
This is the first full length for this band from Fairfax, Virginia.

Best tracks
That Kind Of Girl, What About Us, Jessie, Queen Of Broken Hearts

Notes
The Bigger Lights are a typical example of a band that, at first, seem to be the "new sensation" but, after only a few plays, you realize that their songs are overly teen oriented, sickly and lacking of any substance.
The happy power pop offered by these five young musicians is banal and simplistic though, to be honest, some refrain are ok.
They are young, but not adolescents: this leads us to be less indulgent in judging them. Let's hope that there is still a margin of growth and that the guys succeed to find the right mix of teen pop and a more mature sound.

Band

  • Topher Talley – lead vocals
  • John Kendall Royston – guitar, piano, vocals
  • Chris McPeters – guitar, vocals
  • Dan Mineart – bass, vocals
  • Ryan Seaman – drums


Tracklist

  • 01. That Kind Of Girl   2:37
  • 02. Say What They'll Say   3:16
  • 03. What About Us   3:38
  • 04. Hey Summer   3:29
  • 05. Jessie   3:02
  • 06. Always   3:49
  • 07. Get Lost   3:012
  • 08. Queen Of Broken Hearts   2:56
  • 09. Skinny Jeans   3:37
  • 10. Somewhere Out There   3:40
  • 11. So Crazy   3:50


Discography

  • Third Act Story (2007 Self Produced)
  • Fiction Fever (2008 Doghouse Records)
  • The Bigger Lights (2010 Doghouse Records)


Suggested links

 

THE BIGGER LIGHTS - THE BIGGER LIGHTS giovedì, 15 aprile 2010 01:20 by maxare

the bigger lights the bigger lights front cover

  • Release Date: March 30, 2010
  • Label: Doghouse Records
  • Producer: Paul Barber

 

  • Style: Power Pop, Pop Punk
  • Related bands: Jonas Brothers, The Click Five, Rooney, Tinted Windows

 


[voto: 2.65][EN]

 

Intro
Band proveniente da Fairfax, Virginia, alla prima prova sulla lunga distanza.

Best tracks
That Kind Of Girl, What About Us, Jessie, Queen Of Broken Hearts

Notes
The Bigger Lights sono il classico esempio di band che al primo ascolto paiono la "new sensation", ma già dopo pochi ascolti ti accorgi di quanto le loro canzoni siano esageratamente adolescenziali, stucchevoli e prive di effettiva sostanza.[preview]
Il power pop allegro proposto da questi cinque giovani musicisti è banale e semplicistico anche se, ad essere onesti, qualche ritornello l'avrebbero anche azzeccato.
Giovani, abbiamo detto, ma non più degli adolescenti: questo ci porta inevitabilmente ad essere meno indulgenti nel giudicarli. Speriamo che nonostante tutto rimangano dei margini di crescita e che i nostri riescano a trovare la giusta combinazione tra teen pop e un sound più maturo.

Band

  • Topher Talley – lead vocals
  • John Kendall Royston – guitar, piano, vocals
  • Chris McPeters – guitar, vocals
  • Dan Mineart – bass, vocals
  • Ryan Seaman – drums


Tracklist

  • 01. That Kind Of Girl   2:37
  • 02. Say What They'll Say   3:16
  • 03. What About Us   3:38
  • 04. Hey Summer   3:29
  • 05. Jessie   3:02
  • 06. Always   3:49
  • 07. Get Lost   3:012
  • 08. Queen Of Broken Hearts   2:56
  • 09. Skinny Jeans   3:37
  • 10. Somewhere Out There   3:40
  • 11. So Crazy   3:50


Discography

  • Third Act Story (2007 Self Produced)
  • Fiction Fever (2008 Doghouse Records)
  • The Bigger Lights (2010 Doghouse Records)


Suggested links

 

VEDERA - STAGES mercoledì, 14 aprile 2010 00:48 by madseason

vedera stages front cover

  • Release date: October 6, 2009 (digital) - February 12, 2010
  • Label: Epic Records - Sony BMG Music Entertainment
  • Producer: Mike Flynn, Warren Huart

 

  • Style: Alternative Pop Rock
  • Related bands: Eisley, Juliana Hatfield, Sixpence None The Richer, All About Eve, The Sundays


[Voto: 4]

 

Intro
Stages è il terzo lavoro, primo per una major, dei Vedera, gruppo di Kansas City (Missouri) conosciuto all'epoca delle uscite indipendenti come "Veda".
L'album ha cominciato ad ottenere una certa popolarità in seguito alla partecipazione della band ad un episodio del reality The Hills, trasmesso da MTV.

Best Tracks
Loving Ghosts, Satisfy, Back To The Middle, If You Go

Notes
Da sempre attivissimi sul fronte live -stanno per intraprendere un tour americano come opening band dei Goo Goo Dolls- i Vedera riescono finalmente a trasportare in studio la magia che sanno creare in concerto. Il risultato è una ricca, vibrante, emozionante collezione di sognanti melodie poprock che fanno da giusto commento musicale a liriche che toccano temi universali come l'amore, la devozione, il tradimento e la perdita.
Ma le calde, fascinose atmosfere create da scintillanti partiture di chitarra -guidate da un precisa sezione ritmica e arricchite dalla mirabile opera di cesello delle tastiere- sarebbero poca cosa senza la voce sublime di Kristen May, capace di passare con disinvoltura da un fragile, delicato sussurro a un acuto a piena laringe, con una passione che esalta l'impatto emotivo dei brani.
Necessitate di un break da screamer spaccatimpani e chitarrone distorte? Passate a Stages!

The Band

  • Kristen May - vocals, guitars, keys
  • Brian Little - guitars
  • Jason Douglas - bass
  • Drew Little - drums


Tracklist

  • 01. Greater Than   3:38
  • 02. Loving Ghosts   4:40
  • 03. Satisfy   3:22
  • 04. Forgive You   3:10
  • 05. Goodbye My Love   3:27
  • 06. Back To The Middle   3:46
  • 07. Even I   3:58
  • 08. A World Apart   3:59
  • 09. Look Around   3:53
  • 10. If You Go   3:47
  • 11. The Rain   4:59
  • 12. We Sing   4:17


Discography

  • This Broken City EP (2004 Second Nature Recordings)
  • The Weight Of An Empty Room (2005 Second Nature Recordings)
  • Stages (2009 + 2010 Sony BMG)


Suggested Links

BROKEN BELLS - BROKEN BELLS martedì, 13 aprile 2010 00:30 by madseason

broken bells broken bells front cover

  • Release date: March 9, 2010
  • Label: Columbia Sony Music
  • Producer: Danger Mouse

 

  • Style: Indie Rock, Synth Pop
  • Related bands: The Shins, Gnarls Barkley, Animal Kingdom, Mew


[Voto: 3.5]

 



Intro
Progetto che vede all'opera il produttore/polistrumentista Brian Burton, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Danger Mouse (Gnarls Barkley, Beck), e James Mercer, cantante e songwriter degli Shins.

Best Tracks
The High Road, Vaporize, The Ghost Inside, Mongrel Heart

Notes
Broken Bells è un album che risente limitatamente del background artistico del duo coinvolto nel progetto. Piuttosto, per descriverne il sound, è il caso di parlare di indie pop rock (più pop che rock) atmosferico, influenzato dall'elettronica.[preview]
La capacità di James di scrivere brillanti brani dal mood sognante ed intimistico, ma non privi di inaspettati cambi di direzione, viene qui enfatizzata dalle abilità soniche di Brian, che non lesina con le orchestrazioni, con moderni inserti di synth, con gli accompagnamenti acustici.
Il tutto in un contesto prevalentemente rilassato (a volte pure troppo: dura evitare che parta qualche sbadiglio), in cui l'ascoltatore viene cullato dalla voce ora evocativa, ora melanconica, sempre sottile, con qualche propensione al falsetto, di Mercer.
Peccato che l'album non sia tutto sul livello qualitativo del primo singolo, "The High Road": probabilmente è solo questione di un affiatamento non ancora ottimale. Se così fosse, aspettiamoci grandi cose per il secondo album.

The Band

  • James Mercer - vocals, guitar
  • Brian Burton (Danger Mouse) - various instruments


Tracklist

  • 01. The High Road   3:52
  • 02. Vaporize   3:29
  • 03. Your Head Is On Fire   3:04
  • 04. The Ghost Inside   3:18
  • 05. Sailing To Nowhere   3:46
  • 06. Trap Doors   3:19
  • 07. Citizen   4:29
  • 08. October   3:39
  • 09. Mongrel Heart   4:23
  • 10. The Mall & Misery   4:06


Discography

  • Broken Bells (2010 Columbia Sony)


Suggested Links

COLDPLAY - VIVA LA VIDA lunedì, 12 aprile 2010 21:47 by francesca

coldplay viva la vida

  • Album: Viva La Vida or Death And All His Friends
  • Release date: 13 Giugno 2008
  • Etichetta: Parlophone
  • Produttore: Coldplay, Brian Eno e Markus Dravs

 

  • "Viva la Vida" written by Coldplay (Chris Martin, Jonny Buckland, Guy Berryman and Will Champion)

 

 

 

La quinta scatola cinese risuona più che mai di sonorità britanniche, a molti di noi più che familiari: sono quelle del brano omonimo tratto da Viva la Vida or Death and All His Friends, dei Coldplay, quarto album coronato nel 2008 da un successo mondiale. L'intero lavoro, ancora prima di incantare l'orecchio dei fan, incuriosisce l'occhio, visto che la cover riproduce un famoso dipinto del pittore francese Eugène Delacroix, "La libertà che guida il popolo", realizzato nel 1830. Allo stesso modo il titolo dell'album si ispira a quello di un altro dipinto, stavolta più recente, della pittrice messicana Frida Khalo. Ma al di là del facile richiamo ai principi libertari di democrazia e uguaglianza, il perché di questa doppia scelta è motivata, spiegherà la band, da una quanto mai maturata esigenza di evoluzione. Il capolavoro di Delacroix, è infatti simbolicamente profanato da un bianco graffito: la scritta Viva la vida, quasi a voler significare l'intento rivoluzionario del cambiamento verso una sperimentazione e una libertà creativa non ancora provate.

"Viva la vida" è la seconda traccia estratta ufficialmente da questo quarto lp sul quale Chris Martin e compagni iniziarono a lavorare immediatamente dopo aver promosso il precedente album. Un lavoro spesso notturno, alimentato dall'adrenalina post performance dei concerti del tour di X&Y e arricchito dalla collaborazione di mostri sacri come Brian Eno. 

Viva la vida è un'eloquente metafora del potere e della sua precarietà. I versi tracciano infatti la parabola discendente di un leader ormai al tramonto, intento a riflettere sulla caducità del successo e sulla facile corruttibilità della natura umana. Il brano ha una straordinaria forza evocativa che si avverte lungo l'intero testo: così come le chiavi, i dadi e il castello sono simboli inequivocabili del potere, i pilastri di sale e sabbia ne sottolineano la fragilità; e quella stessa folla che un tempo acclamava il suo re: "the old king is dead, long live the king!", ora ne chiede la testa su un piatto d'argento: "Revolutionaries wait for my head on a silver plate". Quale consapevolezza guida il ragionamento del monarca al tramonto? Da una parte, il non sapersi spiegare perché il potere logori l'animo umano, dall'altra, l'amara certezza che le porte del Paradiso non gli verranno mai aperte: "I know Saint Peter won't call my name". Decisamente di supporto al testo, la seconda versione del video in cui un Chris Martin in abiti regali, ormai solo e reietto, si aggira per le strade portando con sé il quadro di Delacroix, simbolo della sua sconfitta.

Buon riascolto.

 

VIVA LA VIDA

Un tempo governavo il mondo
I mari si sollevavano quando davo ordini
Ora al mattino dormo solo
E pulisco le strade che allora erano mie

Lanciavo i dadi
Leggevo la paura negli occhi del nemico
Ascoltavo la folla cantare:
"ora che il vecchio re è morto, lunga vita al re!"

In un attimo la chiave fu mia
Ma l'attimo dopo ero già fuori dalle mura
E scoprii che il mio castello si erge
Su pilastri di sale e sabbia

Sento lo squillo delle campane di Gerusalemme
Il canto dei cori della cavalleria romana
Siate il mio specchio, la mia spada e il mio scudo
I miei missionari su terra straniera
Per una ragione che non so spiegarmi
Una volta dentro, mai proferii parola sincera
Questo fu quando dominavo il mondo

Ci fu un vento folle e malvagio
Che soffiando buttò giù le porte per farmi entrare
Finestre infrante e il rumore dei tamburi
E la gente non poté credere a ciò che ero diventato

I rivoluzionari aspettano
Di vedere la mia testa su un piatto d'argento
Come un fantoccio appeso solo ad un filo
Oh, chi mai vorrebbe essere re?

Sento lo squillo delle campane di Gerusalemme
Il canto dei cori della cavalleria romana
Siate il mio specchio, la mia spada e il mio scudo
I miei missionari su terra straniera
Per una qualche ragione che non so spiegarmi
So che San Pietro non chiamerà il mio nome
Una volta dentro, mai, mai, proferii parola sincera
Ma questo successe quando dominavo il mondo
Mai una parola sincera
Ma questo successe quando dominavo il mondo

traduzione by Francesca N.

Note:

Frida Kahlo

Viva la Vida, 1954

 

 

 

 

 

 

 

 

 

gretchen wilson i got your country right here front cover

  • Release Date: March 30, 2010
  • Label: Redneck Records
  • Producer: Gretchen Wilson, Blake Chancey, John Rich

 

  • Style: Country Rock, Southern Rock, Classic Rock
  • Related bands: Big & Rich, Carrie Underwood, ZZ Top, Lynyrd Skynyrd

[voto: 4.50]

 

 

Intro
New album for the "redneck woman" Gretchen Wilson who, after many millions of CDs sold and a number of awards, leaves Sony to start his own label called Redneck Records.

Best tracks
I Got Your Country Right Here, Work Hard Play Harder, Trucker Man, Outlaws And Renegades, As Far As You Know

Notes
"I Got Your Country Right Here" rocks as Gretchen had never done before in studio, trying to instil on CD all the grit of her live shows. Succeeding completely!
Defining as country the new album would be limiting, since it overflows with different influences: southern, (the title track), blues ("As Far As You Know") and Rock & Roll ("Blue Collar Done Turn Red"). It's almost a summa of what is generally called Classic Rock.
So, nothing innovative comes from the pride of Pocahontas (her hometown), but if you are looking for good music and fun, this album is for you: it rocks hard until the last song "I'd Love To Be Your Last", an acoustic ballad somewhat boring, too bad.

Tracklist

  • 01. I Got Your Country Right Here  (Hambridge, Steele) 3:15
  • 02. Work Hard, Play Harder   (Wilson, McGehee, Rich) 3:10
  • 03. I’m Only Human   (McGehee, Rutherford) 3 :40
  • 04. The Earrings Song   (Criswell, Rutherford) 2:54
  • 05. Trucker Man   (Clawson, McGehee, Rich) 3:00
  • 06. Blue Collar Done Turn Red   (Wilson, Davidson) 3:04
  • 07. Outlaws And Renegades   (McBride, Stapleton) 3:52
  • 08. Walk On Water   (DiPiero, Hambridge, Steele) 3:31
  • 09. Love On The Line   (Stapleton) 3:48
  • 10. As Far As You Know   (Bramlett, Terry) 2:57
  • 11. I’d Love To Be Your Last   (Rutherford, Tate, Tate) 3:34


Discography

  • Here For The Party (2004 Epic Nashville)
  • All Jacked Up (2005 Epic Nashville)
  • One Of The Boys (2007 Columbia Nashville)
  • Greatest Hits (2010 Columbia Nashville)
  • I Got Your Country Right Here (2010 Redneck Records)


Suggested links

gretchen wilson i got your country right here front cover

  • Release Date: March 30, 2010
  • Label: Redneck Records
  • Producer: Gretchen Wilson, Blake Chancey, John Rich

 

  • Style: Country Rock, Southern Rock, Classic Rock
  • Related bands: Big & Rich, Carrie Underwood, ZZ Top, Lynyrd Skynyrd

[voto: 4.50][EN]

 

 

Intro
Nuovo album per la "redneck woman" Gretchen Wilson la quale, dopo svariati milioni di CD venduti e diversi premi vinti, lascia la Sony per fondare una propria etichetta chiamata Redneck Records.

Best tracks
I Got Your Country Right Here, Work Hard Play Harder, Trucker Man, Outlaws And Renegades, As Far As You Know

Notes
"I Got Your Country Right Here" rocka come mai Gretchen aveva fatto finora in studio, cercando di trasfondere su CD tutta la grinta dei suoi live show. Riuscendoci in pieno!
Definire country questo nuovo album sarebbe riduttivo, in quanto straripante di influenze [preview]sudiste (la title track), blues ("As Far As You Know") e rock & roll ("Blue Collar Done Turn Red"). E' praticamente una summa di quello che genericamente è chiamato Classic Rock.
Quindi niente di innovativo da parte dell'orgoglio di Pocahontas (la sua città natìa), ma se cercate buona musica e divertimento, ecco il disco che fa per voi: l'album fila infatti alla grande fino all'ultima canzone "I'd Love To Be Your Last", ballata acustica alquanto soporifera, peccato.

Tracklist

  • 01. I Got Your Country Right Here  (Hambridge, Steele) 3:15
  • 02. Work Hard, Play Harder   (Wilson, McGehee, Rich) 3:10
  • 03. I’m Only Human   (McGehee, Rutherford) 3 :40
  • 04. The Earrings Song   (Criswell, Rutherford) 2:54
  • 05. Trucker Man   (Clawson, McGehee, Rich) 3:00
  • 06. Blue Collar Done Turn Red   (Wilson, Davidson) 3:04
  • 07. Outlaws And Renegades   (McBride, Stapleton) 3:52
  • 08. Walk On Water   (DiPiero, Hambridge, Steele) 3:31
  • 09. Love On The Line   (Stapleton) 3:48
  • 10. As Far As You Know   (Bramlett, Terry) 2:57
  • 11. I’d Love To Be Your Last   (Rutherford, Tate, Tate) 3:34


Discography

  • Here For The Party (2004 Epic Nashville)
  • All Jacked Up (2005 Epic Nashville)
  • One Of The Boys (2007 Columbia Nashville)
  • Greatest Hits (2010 Columbia Nashville)
  • I Got Your Country Right Here (2010 Redneck Records)


Suggested links